Valgono quasi 4 miliardi 500 milioni di euro i 34 progetti che la Città metropolitana di Milano ha consegnato ad Anci, la quale, come da accordo presso con le città metropolitane, li presenterà al Governo per l’accesso ai fondi europei del Recovery Fund.
La parte più rilevante, oltre due miliardi e cinquecento milioni, riguarda le infrastrutture per la mobilità, e questo perché in territorio ad alta mobilità come quello milanese si deve, da una parte favorire la mobilità dall’altra guidare una transizione verso la sostenibilità ambientale, che tradotto vuol dire potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità dolce.
Ecco allora i progetti sul prolungamento delle linee metropolitane a Paullo (M3), a Trezzo sull’Adda (M2), a Segrate (M4); la riqualificazione delle fermate delle linee RFI di Opera e di Poasco; il potenziamento delle piste ciclabili.
Altri interventi riguardano la riqualificazione della viabilità metropolitana con tutta una serie di interventi per quasi 140 milioni sulle strade.